10 COSE DA SAPERE SE VUOI CAMBIARE COLORE

10 COSE DA SAPERE SE VUOI CAMBIARE COLORE

“Una donna che si taglia i capelli è in procinto di cambiare vita”, questa è una delle celebri frasi di Coco Chanel, al giorno d’oggi però non parliamo solo di taglio di capelli, ma anche, e sopratutto, di colorazione. Ragazzi e ragazze di tutto il mondo trovano intrigante l’idea di cambiare la tonalità dei propri capelli, da castani a biondi e viceversa, per passare al nero e al rosso, fino ai colori più disparati come il blu o il rosa. Uno dei motivi principali, tuttavia, per cui si colorano i capelli e quello di nascondere il bianco, ma vediamo 10 cose da sapere prima di prendere questa scelta.

  1. La tipologia di tinte e la loro manutenzione
    Ci sono diversi tipi di prodotti utili a questo scopo, che si possono racchiudere in: Naturali, Terre Tintorie, Tinte ad Acqua e Con Ammoniaca. Ma attenzione, non tutte hanno proprietà ed efficacia uguale, la tinta naturale è sicuramente quella meno invasiva e ha una durata di più di un mese e mezzo, tuttavia questa tende a ricoprire un cuoio capelluto bianco al 40%; le Terre Tintorie, invece, sono poco adatte ad un cuoio capelluto con una buona base di bianco perchè tendono a colorare meno anche se sono meno invasive di conseguenza; le Tinte ad Acqua hanno un buon equilibrio, ricoprono il 60% del cuoio e richiedono una cura mensile; infine le tinte con ammoniaca sono di buona qualità ma richiedono una manutenzione assidua ed attenta.
  2. Il colore dei capelli in base alla carnagione
    Cambiare colore di capelli è sempre una mossa che ci imprime euforia, un vero cambiamento. Ma non tutti i colori sono adatti alla nostra persona. Non possiamo pensare di dover seguire la moda, bisogna sempre trovare un buon equilibrio tra il colore della nostra pelle, quello degli occhi e, infine, quello dei capelli. Se si ha una carnagione chiara e degli occhi chiari non si può puntare al nero, ma al massimo ad un ambrato o ramato, se, invece, si ha una carnagione scura così come gli occhi si dovrà puntare ad un castano scuro o al nero, al massimo si può provare un biondo platinato. Insomma è sempre meglio chiedere aiuto ad uno specialista del colore, cambiare fa bene ma solo se è fatto bene e con la giusta cura del capello.
  3. Il colore e il taglio vanno di pari passo
    Cambiare colore di capelli è anche una conseguenza di un taglio nuovo, ci sono determinati colori che esaltano un taglio ma anche viceversa. Alcuni colori richiedono un taglio preciso per mettersi in risalto e prendere la valenza che merita. Se porti un taglio scalato vanno schiarite alcune zone in modo da mettere in risalto la scalatura e ottenere un bel movimento. Non è necessario esagerare con le schiariture, basta un tono in meno rispetto al proprio colore naturale. Se invece porti un taglio asimmetrico la parte corta va portata scura, mentre la parte lunga va portata schiarita con uno shatush o un balayage per dargli movimento
  4. Le due tecniche di schiarita più usate
    Balayage e shatush hanno lo stesso obiettivo: ottenere delle schiariture dall’effetto naturale, come se fossero scaturite dal sole al mare, per dare luminosità e movimento alla chioma. La differenza principale sta nella tecnica di esecuzione. Sarà il parrucchiere a proporre la tecnica più adatta in base al risultato da ottenere e alla tipologia di capello e taglio.
  5. I colori particolari, difficili da ottenere
    I colori più particolari sono sempre i più difficili da ottenere, anche quando sembra trovarsi la formula giusta, una volta applicato il colore ed asciugato alla luce del sole non è scontato che questo risultato sia quello che ci si aspettava o che si bramava. Uno dei fattori scatenanti di questa difficoltà sta anche nel colore naturale del capello, non tutti i colori sono facili da abbinare al cuoio capelluto, come il risultato di un rosa chiaro su un capello di base nera. C’è sempre bisogno di trovare un equilibrio che lasci contenti tutti.
  6. Capelli tinti: ogni quanto tagliarli per mantenerli sani
    Puoi trovarti in due situazioni: la prima è avere un taglio che, per restare perfetto, richiede l’intervento del parrucchiere ogni mese e mezzo, ad esempio un taglio corto, e allora sai già che oltre il mese potrebbe apparire sottotono. La seconda è avere un taglio scalato medio o lungo e allora non è necessario tagliarli proprio ogni mese, ma è consigliabile, per averli sani e curati, spuntarli ogni 3 mesi
  7. Il colore che si abbina all’età
    Ogni età ha un determinato colore, vi sarà sicuramente capitato di vedere un cuoio capelluto totalmente distaccato dalla persona che lo portava. I colori più vivi sono, spesso, adatti ad una fascia di età più giovane, quando il corpo è nel pieno del suo splendore lo devono essere pure i capelli, ma raggiunta una certa età il coloro è naturalmente più chiaro, diverso, e non bisogna forzare la mano con la tinta, ma solo accompagnarla ed adattarla al fisico che la porta, così da creare un giusto equilibrio che emozioni chi lo ammira.
  8. Passare al bianco
    C’è chi, oggi, nota il primo sentore di bianco e decide di passare direttamente al Total White, un trend anche tra i giovani che non hanno nulla di bianco. In questo caso potrebbe essere una buona scelta passare al bianco per non appesantire il capello, meglio se questo trattamento viene avviato in primavera o in estate, così che la luce del sole accompagna e migliora il processo.
  9. Rosso che passione
    Molte ragazze, oggi, puntano al colore rosso. Una sfumatura di colore che risalta la persona e che attira l’attenzione di chi vede questa chioma passargli vicino. Tuttavia questo colore ha diverse accezioni negative, dinanzi tutto non si può pensare di eliminare il rosso in poco tempo, questa tonalità, se stanca, va eliminata in circa 2-3 mesi, un colore tanto vivo e deciso non lascia il cuoio capelluto in poco tempo. Inoltre non tutte le tonalità di rosso sono ottenibili come abbiamo spiegato al punto 5, dipende da diversi fattori.
  10. Come mantenere il colore a casa
    Posto che, come abbiamo ormai capito, il colore è sempre bene farlo da un professionista, poi va mantenuto corposo e lucido fino alla successiva seduta. Per questo motivo, se tingi regolarmente i capelli, e a maggior ragione se li schiarisci, è quasi obbligatorio adottare una strategia di nutrimento dei capelli con prodotti come maschere e olii ristrutturanti. Volendo, se porti una tinta intensa, nella maschera che usi dopo lo shampoo, il tuo parrucchiere può inserire qualche goccia del tuo colore per mantenerlo sempre vivo.

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